Sono la tipica viaggiatrice che si innamora perdutamente di ogni angolo della Toscana. Oggi vi porto con me alla scoperta di Pienza, una delle gemme più affascinanti e pittoresche della regione.
Questo piccolo borgo rinascimentale, perfettamente adagiato tra le dolci colline della Val d’Orcia, è il luogo ideale per una fuga di un giorno all’insegna di storia, panorami mozzafiato e, naturalmente, formaggi deliziosi. Quindi preparatevi a passeggiare con me tra vicoli medievali, palazzi storici e, perché no, a fare una scorpacciata di pecorino!

Cosa Fare a Pienza in un Giorno
Piazza Pio II: Dove Tutto è Iniziato
Inizio la mia esplorazione dal cuore pulsante di Pienza: Piazza Pio II. Ora, non so voi, ma quando entro in una piazza che porta il nome di un papa, mi sento sempre un po’ in soggezione. E poi, diciamocelo, è stato questo papa, Pio II, che ha trasformato il suo villaggio natale in questa meraviglia rinascimentale. Chissà cosa direbbero oggi i nostri paesani se tornassimo indietro e rifacessimo tutto il quartiere a nostro piacimento?

Questa piazza è un piccolo gioiello architettonico: perfettamente proporzionata, circondata da edifici eleganti e pavimentata in mattoni rossi che contrastano splendidamente con il cielo azzurro toscano. Mi sono ritrovata a girare su me stessa, come una bambina in un negozio di caramelle, cercando di ammirare ogni singolo dettaglio. E quando finalmente mi sono fermata, lì, proprio al centro della piazza, ho sentito una sorta di pace e armonia che poche altre piazze sanno trasmettere.
Questa piazza è il punto di partenza ideale per qualsiasi esplorazione a Pienza, non solo per la sua bellezza, ma anche perché qui si trovano alcuni dei monumenti più importanti del borgo.
Palazzo Piccolomini: Il Sogno di un Papa
Dopo essermi ripresa dalla bellezza della piazza, mi sono diretta verso il Palazzo Piccolomini, la residenza che Pio II fece costruire per sé e per la sua famiglia. E che residenza! È come se avesse detto: “Se devo tornare a vivere in un paesino toscano, che almeno sia in grande stile!”

Appena varcata la soglia, sono stata accolta da una serie di stanze riccamente decorate, con mobili d’epoca e arazzi che narrano storie di caccia e avventure cavalleresche. Ma la vera sorpresa è stata il giardino pensile che si affaccia sulla Val d’Orcia. Ragazzi, la vista da qui è da togliere il fiato!
Ho passato un buon quarto d’ora a contemplare le colline ondulate, immaginando come doveva sentirsi Pio II mentre pianificava le sue strategie politiche, magari con un bicchiere di vino in mano. Non ci vuole molto per capire perché abbia scelto questo posto come sua residenza estiva.

In realtà, il palazzo è un luogo che invita alla riflessione e alla contemplazione. Ogni stanza sembra raccontare un frammento della storia della famiglia Piccolomini, e mentre camminavo tra i corridoi, non potevo fare a meno di immaginare come doveva essere la vita qui secoli fa. Mi sono sorpresa a fantasticare su balli in maschera, cene eleganti e discussioni filosofiche sotto le stelle. Insomma, un piccolo viaggio indietro nel tempo, tra lusso e intrighi rinascimentali.
Duomo di Pienza: Un Tuffo nella Spiritualità
Accanto al palazzo si erge la maestosa Cattedrale di Pienza, uno dei principali monumenti della cittadina e un altro capolavoro voluto da Pio II.
L’esterno è un perfetto esempio di architettura rinascimentale, con una facciata semplice ma elegante, che sembra quasi invitarti a entrare per scoprire i suoi tesori nascosti.

Una volta dentro, sono stata colpita dalla luce che filtra attraverso le ampie vetrate, creando un’atmosfera di serenità e contemplazione. Mi sono lasciata avvolgere dal silenzio e ho riflettuto su quanta bellezza ci sia in questo piccolo angolo di mondo. Ho poi notato le opere d’arte che adornano l’altare e le cappelle laterali, con dipinti che sembrano prendere vita sotto la luce naturale. È stato un momento di pace, quasi meditativo, che mi ha fatto apprezzare ancora di più la grandezza spirituale di questo luogo.
Ma c’è un altro dettaglio che mi ha colpito: la cripta. Sotto la cattedrale, si trova una cripta affascinante, un luogo che emana un’aura di mistero e antichità. Mentre esploravo questo spazio, ho sentito una sensazione di calma e raccoglimento, come se fossi immersa in un luogo sacro dove il tempo si è fermato. Se visitate Pienza, non potete perdervi questa gemma nascosta sotto la cattedrale.
Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano: Un Tuffo nel Passato
Lasciando la cattedrale alle spalle, mi sono avventurata verso la Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano, una piccola chiesa romanica situata appena fuori dal centro di Pienza. Questa pieve è un po’ come il segreto meglio custodito del borgo: austera, semplice, ma con un fascino tutto suo.

Questa chiesa risale al XI secolo, e appena l’ho vista, ho capito subito che qui il tempo sembra essersi fermato. Le sue mura in pietra grezza raccontano storie di un passato lontano, e l’interno, con il suo soffitto a travi e le sue colonne massicce, mi ha trasportato indietro nel tempo, facendomi immaginare come doveva essere la vita religiosa in quel periodo.
Ho scattato qualche foto, cercando di catturare l’essenza di questo luogo magico, e mi sono promessa di tornare un giorno per scoprire ancora più dettagli di questa affascinante pieve.
E non posso dimenticare di menzionare che questa pieve ha anche un legame interessante con la storia papale. Si dice che proprio qui, a Corsignano, sia stato battezzato Papa Pio II, rendendo questo luogo ancora più significativo per chiunque sia appassionato di storia e spiritualità.
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Camminata Panoramica: Una Cartolina a Ogni Passo
Dopo tanto camminare tra i tesori storici, avevo bisogno di una pausa, e quale modo migliore di rilassarsi se non con una passeggiata lungo la Camminata Panoramica? Questo sentiero si snoda lungo le mura di Pienza, offrendo vedute spettacolari sul Val d’Orcia.

E quando dico spettacolari, intendo di quelle che ti fanno fermare ogni due passi per scattare foto.
Mi sono trovata a camminare lentamente, godendomi il panorama che cambiava ad ogni angolo: colline coperte di vigneti, cipressi che si stagliano contro il cielo e casali sparsi qua e là come in una tela dipinta. La pace e la tranquillità che si respirano qui sono impagabili, e per un attimo ho dimenticato tutto il resto, persa in quel mare di verde e azzurro.

Ho anche incontrato qualche abitante del posto, che passeggiava con il cane o si fermava a chiacchierare con i vicini, e ho pensato: “Che fortuna vivere in un posto così bello!” La camminata panoramica è stata sicuramente uno dei momenti più rilassanti della mia giornata, un vero balsamo per l’anima.
E non dimentichiamo il vento leggero che accarezza il viso mentre si cammina lungo questo percorso: è come un abbraccio gentile della Toscana stessa, che ti sussurra all’orecchio quanto sia meraviglioso essere lì, in quel momento. La camminata panoramica non è solo un percorso, è un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi.
Corso il Rossellino: Lo Shopping con Stile
Dopo la camminata, mi sono diretta verso Corso il Rossellino, la via principale di Pienza, per un po’ di sano shopping.
Ora, questa non è la classica via dello shopping che trovi nelle grandi città; qui tutto è a misura d’uomo, con negozietti artigianali che espongono prodotti locali, come ceramiche, tessuti e, ovviamente, formaggi!

Non ho resistito alla tentazione di entrare in una delle tante botteghe di pecorino, e ho subito capito perché Pienza è famosa in tutto il mondo per questo formaggio. Ho assaggiato diverse varietà, dai pecorini freschi a quelli stagionati, e ogni boccone era una vera esplosione di sapori. Ho finito per acquistare un bel pezzo di pecorino da portare a casa, anche se ero tentata di mangiarlo tutto lì sul posto.

Mentre passeggiavo lungo il corso, mi sono fermata ad ammirare le vetrine dei negozi, dove ogni oggetto sembrava raccontare una storia. Ho acquistato un paio di tovagliette ricamate a mano, perfette per ricordarmi di questa giornata ogni volta che faccio colazione. E, naturalmente, ho fatto una sosta in una delle tante enoteche per un bicchiere di vino locale, perché si sa, in Toscana il vino è una cosa seria!
Ma non è solo lo shopping a rendere Corso il Rossellino speciale. È anche l’atmosfera che si respira, quella sensazione di essere immersi in un luogo dove il tempo scorre più lentamente, dove ogni passo è accompagnato da un sorriso, una chiacchiera gentile e l’odore del pane appena sfornato che si diffonde nell’aria. Corso il Rossellino è il cuore pulsante di Pienza, un luogo che ti invita a rilassarti, a prenderti il tuo tempo e a goderti la bellezza della vita.
Le Vie dei Baci e dell’Amore: Per Romantici e Curiosi
Mentre continuavo la mia esplorazione, mi sono imbattuta in qualcosa di veramente affascinante: le famose Vie del Bacio e dell’Amore. Questi due vicoli sono tra i più romantici che abbia mai visto, e con nomi del genere, non potevo certo non fare una piccola deviazione.
La Via del Bacio è un piccolo vicolo stretto, con pareti che sembrano quasi toccarsi. Camminando lungo questa stradina, mi è venuta voglia di fermarmi e scattare una foto, perché la bellezza qui non è solo nelle pietre e nei mattoni, ma anche nell’atmosfera che emana. È il tipo di luogo dove puoi immaginare una coppia rubarsi un bacio fugace, lontano da occhi indiscreti.
Poi c’è la Via dell’Amore, che si apre su una vista spettacolare delle colline toscane. Ho camminato lentamente lungo questo sentiero, lasciandomi avvolgere dalla bellezza del paesaggio e riflettendo su quanto sia straordinario che un luogo così piccolo possa offrire emozioni così grandi. Le vie del Bacio e dell’Amore sono il perfetto esempio di come Pienza riesca a combinare il fascino storico con il romanticismo puro.
Chiesa di San Francesco: Un’Immersione nel Medioevo
Un’altra tappa imperdibile è la Chiesa di San Francesco, un piccolo gioiello medievale che si trova a pochi passi dal centro. Questa chiesa, con la sua semplice facciata in pietra, è un altro esempio dell’architettura sobria e austera che caratterizza Pienza.

Entrando, sono stata accolta da un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità. Le pareti sono decorate con affreschi risalenti al XIII secolo, che raccontano storie di santi e miracoli. Mi sono fermata a osservare queste opere d’arte, cercando di immaginare i fedeli che, secoli fa, si riunivano qui per pregare e trovare conforto.
La chiesa di San Francesco è un luogo che ti invita a rallentare, a prendere un momento per riflettere e a immergerti nella storia del borgo. È uno di quei luoghi che, pur nella sua semplicità, riesce a toccare il cuore di chi lo visita.
Conclusione: Un Giorno da Sogno
Il sole iniziava a calare, tingendo le colline di un caldo colore dorato, e io mi sono seduta su una panchina in Piazza Pio II, ripensando a tutte le interessanti cose da vedere a Pienza che avevo esplorato durante la giornata.
Questo piccolo borgo è una vera gemma, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove la bellezza si manifesta in ogni angolo.

Che siate amanti della storia, della natura, del buon cibo o semplicemente in cerca di un posto dove rilassarvi e godervi la vita, Pienza ha qualcosa da offrire a tutti.
Spero che la mia lista di cose da vedere a Pienza sia utile a chi di voi sta pianificando una visita in questo splendido luogo.
Mentre mi preparavo a lasciare questo incantevole borgo, mi sono ripromessa di tornare presto, magari con più tempo a disposizione per scoprire altri angoli nascosti e fare un’altra scorpacciata di pecorino.